Terminale ExtraStrong

 

Ecco come realizzare un sistema finale-terminale-mosca con assoluta garanzia di un elevato carico di rottura.
I disegni dei nodi li trovate alla pagina principale.

A seguire un estratto dell'articolo L'ATTESA che spiega come e quando realizzarlo ed usarlo:

"Sono pigro l’ho già detto e quindi la pigrizia mi ha fatto aguzzare l’ingegno. Come già esposto tempo fa (Chernobyl Ant - Fly line Speciale dressing 2006) il mio finale finisce con un’asola sullo 0,25 e rimane montato alla coda con una goccia di attack per mesi. Quello che cambio di frequente è la parte finale. A casa costruisco il resto della scalatura (0,20 – 0,18 – 0,16) che termina nuovamente con una piccola asola sullo 0,14 su cui loop to loop alterno i vari terminali per le piccole mosche secche. Se devo passare ad un grosso terrestrial avvolgo velocemente mosca, terminale e scalatura alla scatola delle emergenti, sgancio il clinch dall’asola sullo 0,25 ed in un attimo sono pronto a collegare filo dello 0.20 e relativa esca. Questo sistema è ottimo per la pesca ordinaria ma per le taglie XL occorre un altro approccio.

Partiamo da qui, dallo 0,25. Di questo mi fido anche dopo una giornata di pesca. Di tutto il resto no. Nodi involontari ed abrasioni sono in grado di far cedere il finale in qualsiasi punto. Vi è mai è capitato? A me si! A volte il grosso pesce appare dal nulla, inaspettato, ma più spesso, soprattutto se peschiamo a galla o a vista, abbiamo coscienza del nostro avversario o perlomeno il posto ed il momento ce lo fanno sperare. Ed è proprio questo il momento di giocare al meglio le nostre carte. C’è solo un posto dove possiamo fare un lavoro perfetto: il nostro tavolo da lavoro, quindi la scalatura, comprensiva di terminale e mosca già legata, deve essere già pronta, e testata. Ho modificato un porta lenze in foam. Ha 5 gole, ideale per due terminali preparati con filo dello 0,14 e mosca del 16, due con filo dello 0,16 e mosca del 14 ed uno con filo dello 0,18 e mosca del 12. Le mosche le scelgo fra le più probabili ed eclettiche per quel momento e ad ogni modo se le dovessi cambiare sarebbe l’unico nodo su cui concentrarmi una volta in pesca. L’amo è robusto e con ardiglione, il nodo di chiusura della mosca è senza colla così da far penetrare morbidamente il nylon tra la seta. Il nodo è un CS knot per mosche fino al 16 per passare all’Harvey knot per ami 14 e 12. Il nodo di collegamento tra terminale ed il primo spezzone della scalatura è un triplo surgeon knot: la tenuta è molto simile ad un blood knot ma la percentuale di nodi buoni è molto più elevata, perché sì, non vi ho ancora detto che annodata mosca, terminale e primo spezzone della scalatura collego tutto ad un dinamometro e metto in trazione fino al 50% del carico di rottura. Anche così, mediamente, un terminale su tre si rompe. Proseguo con gli spezzoni successivi fino ad arrivare allo 0,20. Questi nodi sono semplici blood knot, come detto la tenuta è paragonabile ma sono decisamente più belli. Mai tralasciare il lato estetico dello sport. Arrotolate il tutto sul porta lenze, partendo ovviamente dalla mosca e portatelo con voi. Scoprirete immediatamente quanta energia serva a spezzare un nylon montato a regola d’arte perché, se anche a voi capita lo stesso, state pur certi che il vostro Compito in Classe di Pignoleria al primo lancio s’impiglierà sul ramo che, troppo presi dalla sostituzione, non avevate notato.

Per l’indolenza, come ho detto, non ho cure ma riservate una piccola tasca del vostro giubbotto a questo porta lenze e, per il minuto necessario ad eseguire un semplicissimo clinch, la Pigrizia potrebbe anche chiudere un occhio! "