Settimo: Non rubare

Marco Sportelli

 
 

Tornando dal fiume capita sempre più spesso di trovare la nostra macchina visitata da ignoti. Parlandone al club sono uscite una serie di considerazioni che vale la pena di condividere:

  • Parcheggiare se possibile vicino ad abitazioni, sulla strada od in ultima analisi in un posto assolutamente invisibile dalla strada. Le macchine visitate di preferenza sono quelle facilmente individuabili dai ladri ma nel contempo un po’ riparate alla vista.
  • Non lasciare nulla in vista. A volte anche un giubbotto od una custodia vuota può indurre n tentazione.
  • Ridurre al minimo l’attrezzatura che si lascia in macchina. Portare solo la canna necessaria per quel ambiente ed accordarsi per tenere in macchina solo una canna di scorta per tutti. Un mulinello è più che sufficiente.
  • In caso di gite di più giorni depositare tutto il superfluo in Albergo. Molti Alberghi sono disposti a tenervi borse ed attrezzatura da pesca anche l’ultimo giorno, dopo che avete già abbandonato la camera.
  • Utilizzare un piccolo zainetto per tenervi le cose non strettamente da pesca che volete evitare di lasciare in macchina. E’ comodo anche per acqua, panini ed impermeabile, inoltre quando siete in pesca lo potete appoggiare a terra evitando di portare carichi superflui.

 

In aggiunta alle buone norme di cui sopra ecco qualche idea da utilizzare come deterrente:

  • Appendere al vetro, metà dentro e metà fuori, i calzini usati a pesca per una settimana intera.
  • Mettere in bella mostra sul cruscotto un cellulare tipo Motorola primi anni ’80 completo della sua batteria “extra long duration” ( peso totale “solo” kg1,5)

Lasciar fuoriuscire, con noncuranza, dalla tasca laterale del portaoggetti gli artigli di Freddy Kruger (Nightmare).