Tornando
dal fiume capita sempre più spesso di trovare la nostra macchina visitata
da ignoti. Parlandone al club sono uscite una serie di considerazioni che
vale la pena di condividere:
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Parcheggiare
se possibile vicino ad abitazioni, sulla strada od in ultima analisi in
un posto assolutamente invisibile dalla strada.
Le macchine visitate di preferenza sono quelle facilmente
individuabili dai ladri ma nel contempo un po’ riparate alla vista.
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Non
lasciare nulla in vista.
A volte
anche un giubbotto od una custodia vuota può indurre n tentazione.
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Ridurre
al minimo l’attrezzatura che si lascia in macchina.
Portare solo la canna necessaria per quel ambiente ed accordarsi
per tenere in macchina solo una canna di scorta per tutti. Un mulinello
è più che sufficiente.
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In
caso di gite di più giorni depositare tutto il superfluo in Albergo.
Molti Alberghi sono disposti a tenervi borse ed attrezzatura da
pesca anche l’ultimo giorno, dopo che avete già abbandonato la
camera.
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Utilizzare
un piccolo zainetto per tenervi le cose non strettamente da pesca che
volete evitare di lasciare in macchina.
E’ comodo anche per acqua, panini ed impermeabile, inoltre quando
siete in pesca lo potete appoggiare a terra evitando di portare carichi
superflui.
In
aggiunta alle buone norme di cui sopra ecco qualche idea da utilizzare come
deterrente:
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Appendere
al vetro, metà dentro e metà fuori, i calzini usati a pesca per una
settimana intera.
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Mettere
in bella mostra sul cruscotto un cellulare tipo Motorola primi anni
’80 completo della sua batteria “extra long duration” ( peso
totale “solo” kg1,5)
Lasciar fuoriuscire, con
noncuranza, dalla tasca laterale del portaoggetti gli artigli di Freddy
Kruger
(Nightmare).