Zona NK fiume Nera

Sportelli Marco

 

Casella di testo:  Itinerario: E45 fino a Perugia dove s'imbocca la quattro corsie per Foligno. A Foligno si prosegue sulla Flaminia in direzione Roma. Prima di Spoleto si gira a sx per Macerata/Norcia su di una strada di nuova costruzione che tramite una lunga galleria di 4km porta in Valnerina. Risalendo il fiume la zona presa in considerazione si trova tra Piedipaterno e Borgo Cerreto.   Tempo di percorrenza: 2,5 ore - km 230

Schiuse ed insetti: è un ambiente ricco d’insetti, sia per quelli legati all’acqua col loro ciclo, sia per l’abbondante presenza di terrestrial che la rigogliosa vegetazione supporta. A parte la presenza d'effimere, che a volte schiudono copiose, sono da segnalare schiuse di mosca di Maggio che si protraggono fino ai primi di Giugno ed eccezionali schiuse di tricotteri già dai primi di Maggio

Pesci presenti: Fario di varie taglie.

Note di pesca: la zona NK della lunghezza totale di 9 km è formata da due settori “A”, solo mosca, a monte ed a valle, e da un settore “B” centrale in cui si può pescare anche a spinning. La conformazione dell’alveo è molto uniforme ed è caratterizzata da una larghezza costante sugli 8-10mt, acqua sempre veloce, vegetazione riparia a lambire entrambi i bordi e piante ad alto fusto che chiudono a volta sopra il fiume. La pesca è praticabile solo dall’acqua, tuttavia non ci sono difficoltà particolari di lancio poiché la vegetazione si mantiene sempre un po’ alta sull’acqua. La reale difficoltà consiste nel mantenere in pesca, per un tempo utile, il nostro artificiale senza farlo dragare. Le trote, difatti, sono sempre appostate nel sottoriva anche in pochissima acqua, oppure dove qualche ostacolo rallenta la velocità del flusso e nonostante l’ambiente quasi torrentizio sono molte sensibili al dragaggio. Per avere successo bisogna ricorrere a lanci rallentati molto spinti, abbinati a finali lunghi e poco potenti. Dopo vari esperimenti ho messo a punto un finale autocollassante che si dimostra molto valido in quest'ambiente semplificandomi di molto (non sono un virtuoso del lancio) l’azione di pesca. Nonostante l’abbondante presenza d’insetti si pesca quasi sempre in caccia o sulle bollate rade su pesce non troppo selettivo. In caso di schiusa invece spesso le cose si complicano costringendoci a trovare la giusta imitazione. Far pattinare verso sera grosse sedge nelle rare buche può facilmente regalare la bella cattura inseguita tutto il giorno. Discorso a parte merita il tratto tra i due vecchi ponticelli, visibili dalla statale nella parte alta del NK. In questo tratto, caratterizzato da acqua più lenta e poca vegetazione, la pesca si diversifica completamente da quella descritta, sia per la taglia e l'elevata concentrazione di pesce, sia per il sistema di pesca. Qui è facile trovare trote attive quasi tutto il giorno su chironomi o piccoli insetti che per essere catturate richiedono qualche accortezza in più, purtroppo è anche la più frequentata e verso sera vi si concentrano tutti i pescatori del fiume. Con l'ultima modifica al regolamento in questa zona è ammesso pescare solo a piede asciutto.Fiume Nera Agosto 2000 "S" del tunnel

Attrezzatura consigliata: Gli stivali alla coscia possono bastare ma vista la scarsa agibilità delle rive è molto più semplice usare un paio di wader. Canna 7 1/2” - 8’ coda 3-4. Mosche da caccia taglia 14-16 e filo dello 0,14 evitano di lasciare troppi artificiali sulla vegetazione.

Periodo di pesca: da ultima Domenica di Febbraio a prima d'Ottobre (chiuso il Martedì)

Consigliato: La discreta portata estiva e l’ombreggiamento dato dalla folta vegetazione arborea creano un microclima mite che lo rendono pescabile durante tutta la giornata anche nei mesi di Luglio e Agosto. Ottimo Maggio e Giugno ma molto frequentato verso sera.

Permessi: Dodici uscite € 55.00, giornaliero € 15.00, si reperiscono presso il Centro informazioni di Legambiente a Borgo Cerreto situato, percorrendo la statale SS 209, sulla destra, prima del ponte sul Vigi.

Orario 8-10 e 15-16 festivi compresi. Tel. n° 0743-91221

Informazioni: Pippi Marco (coordinatore Legambiente) 0338 5034758      075 393754

Legambiente Umbria 075-5721021 Email  nokillnera@tin.it

G.E.V. Giovannini Elio 0338-3831409       Circolo G.E.V. Prov di Perugia 06122 PG, via della Viola, 1  075-5722083

Casella di testo: Porchetta
Erroneamente conside-rata originaria del Lazio, quest'invitante piatto è in realtà un prodotto tipico della regione Umbria. E' un arrosto preparato con maiale intero di piccole dimensioni, insaporito con trito di spezie e cotto allo spiedo nel forno a legna. Per le sue grandi dimensioni al porchetta è diventata l'immancabile protago-nista di feste e fiere popolari; nell'Italia cen-trale è possibile anche gustarla fredda, lungo la strada, acquistata pres-so le numerose banca-relle.

Dove pernottare: Hotel Panorama, a Cerreto di Spoleto, offerte vantaggiose ai pescatori tel.0743-91668

Pensione ristorante S.Anatolia di Narco nel paese omonimo a circa km8 dal tratto NK, all’uscita della galleria Tre Valli, in riva al fiume NeraCasella di testo:

Dove e cosa mangiare: Bar Trattoria “Il Cacciatore”, Borgo Cerreto 0743-91713

Bar Trattoria Pizzeria “Il Vecchio Mulino”, Borgo Cerreto, via Valnerina 0743-91224

Ristorante “Il Grottino”, Scheggino, lungo la Valnerina a circa km12 dal NK 0743-61142. Sempre sulla statale a Borgo Cerreto, appena passato il ponte sul Vigi sulla sx c’è un negozio di prodotti tipici nel quale oltre ad ottimi panini si possono acquistare le specialità gastronomiche della zona. Formaggi ed insaccati insaporiti al tartufo, prosciutti e salami di cinghiale, i “coioni di mulo, i vini e l'ottimo olio d'oliva meritano di lasciare qualche “deca” nelle mani del propietario.

Comoda, sulla strada del ritorno, vi consiglio La Trattoria, sulla via Flaminia a Campello di Clitunno (tel. 0743-275797)

Di trattoria ha solo il nome ed il modo di presentarsi, in realtà è un buon ristorante dove potrete trovare piatti semplici, saporiti, gustosi, dettati dal mercato quotidiano e dall'aia di qualche contadino della zona. Da provare i maccheroncini di rancetto allo spoletina, le lasagnette con rigaglie di pollo e gli stringozzi che sono una versione locale dei nostri strozzapreti. Di secondo, tanto per star leggeri, stinco di maiale o coda di bue. I vini locali non sono di fama mondiale ma qualche buona bottiglia come Montefalco, Colli spoletini e Rubesco, si sta da un po' di tempo affiancando ai più conosciuti Est-Est-Est ed Orvieto classico.

Finale autocollassante

L'obiettivo era di rendere instendibile non solo il terminale ma quasi tutto il finale, ovvero anche con velocità di coda medio-alte e loop stretti, necessari ad esempio a volteggiare sotto ai cappelli di vegetazione, ottenere pose curve molto pronunciate atte a combattere i notevoli contrasti di corrente. La formula è la seguente:

               0,45            0,30            0,40             0,35         0,30        0,25           0,20    0,18     0,16           0,14/0,12

 

            cm   50          50              50                 30             30            30               25        25        25               100/120

 La peculiarità è data dalla conicità poco pronunciata ma soprattutto dal tratto di 0,30 che interrompe la potenza creando un punto debole.

La prova sul campo ha superato le aspettative:

·         Lanciando lateralmente non solo il loop tende a bloccarsi sullo 0,30, ma la parte conica per inerzia prosegue leggermente la sua corsa cadendo un po' raggruppata.

·         Cambiando piano di lancio, da laterale a verticale, l'effetto si enfatizza, infatti, basta angolare il lancio cercando di posare lo 0,30 che tutto il rimanente finale si ammucchia a bassa velocità (poco rumore) in quel punto, mentre la mosca, incredibilmente, si posa con il terminale quasi steso 70-80 cm più avanti, distanziandosi così dal disturbo.

·         Volendo invece stendere completamente il finale è sufficiente aumentare la velocità di lancio ed eventualmente frenare lo shooting.

I principali limiti riscontrati sono:

·         Scarsa precisione.

·         Difficoltà a pescare controsponda (è quasi impossibile curvare il terminale dalla parte opposta).

·         Difficoltà a posare la mosca più vicino di 4-5 metri.

·         Richiede almeno un ora di pesca per entrarci in sintonia.

In definitiva lo utilizzo in risorgive di media ampiezza e torrenti come

il Nera, caratterizzati da corrente centrale e pesce sottoriva.

 

ULTIMO AGGIORNAMENTO MARZO 2002