Lo slamapesci

 

Marco Sportelli  

 

 

Spesso ci si trova a discutere se per il corretto rilascio del pesce sia meglio utilizzare o meno il guadino.

Usarlo significa rischiare di danneggiare il muco protettivo delle nostre prede.

Non usarlo significa quasi sempre un tempo di recupero prolungato con il conseguente maggior stress del pesce.

Esiste una terza via. Ho sperimentato per diversi mesi questo semplice attrezzo autocostruito e posso affermare che riesce a minimizzare tempi di rilascio e manipolazione. La sua realizzazione è semplice, io ho usato un tubicino di carbonio ricavato da una vecchia punta e ci ho inserito all'interno un filo di acciaio inox opportunamente sagomato. Da un lato deve essere un po' aperto per favorire l'aggancio volante del nylon, (vedi foto)

mentre l'occhiello di testa

deve essere inclinato in modo che la curva dell'amo finisca per forza sempre dal lato opposto all'apertura.

L'utilizzo è altrettanto semplice. Avrete notato che la fase più critica del rilascio è l'estrazione dell'amo perché quando il pesce percepisce le nostre mani avvicinarsi ricomincia ad agitarsi. Con questo attrezzo non occorre attendere che il pesce sia esausto ai nostri piedi, Appena il pesce si avvicina a sufficienza si aggancia direttamente il finale con lo slamapesci e lo si fa scorrere velocemente verso la mosca. Il nylon ci farà da guida.

Di solito si libera al primo tentativo anche se l'aggancio è all'interno della bocca. In questa misura è buono per mosche dal 12 al 18. Mosche troppo corpose (terrestrial in foam o streamer) potrebbero non passare dentro l'occhiello, mosche troppo piccole potrebbero non far entrare il filo d'acciaio fino alla curva dell'amo.

Per praticità d'uso dal lato opposto fateci un'altro occhiello a cui collegare uno yo-yo abbastanza lungo da arrivare fino al pesce. Se non volete impazzire a costruirvelo lo potete comprare. Qualche mese dopo che ho pubblicato queste foto sul più noto sito di pesca a mosca italiano è apparso quasi identico anche nel catalogo di una nota ditta produttrice italiana. Sarà sicuramente un caso!!!