Raccoglifilo
Marco
Sportelli
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Che fare di tutti quegli spezzoni di nylon che scartiamo al fiume? D'istinto viene da gettarli a terra, in fondo sono pochi milligrammi di materiale invisibile, l'impatto ambientale sembrerebbe irrilevante, invece... Il nylon ha un tempo di degradazione lunghissimo e proprio la sua dote d'invisibilità abbinata alla sua resistenza lo può far diventare una trappola letale per uccelli o piccoli mammiferi. Non sono pericolosi i pochi centimetri che avanzano dai nodi ma il metro o due di nylon che scartiamo quando sostituiamo il finale. Dove metterli? La soluzione più semplice sembrerebbe quella di infilarli in una tasca qualsiasi ma, lo sapete perché anche voi sicuramente ci avete provato, sembra vivo. Quando riaprirete quella tasca farà di tutto per fuoriuscire. La soluzione che vi propongo è semplice e poco ingombrante, basta prendere un sottilissimo lamierino, incollarci da un lato un po' di foam o neoprene e ripiegarlo su se stesso. Ora potete avvolgere il nylon da scartare tra due dita e alla fine inserire le spire dentro questa gola che le terrà serrate per tutta la giornata di pesca. A sera, a casa, con le forbici si tagliano le spire e si sfila il nylon. Questo aggeggio lo potete semplicemente tenere dentro una tasca o aggiungerci un po' di strap e appenderlo al giubbotto. |