Allngamento del terminale

 

 

Generalmente la parte conica dei miei finali termina con un'asola sullo 0,16 a cui collego un terminale dello 0,14 o 0,12, se invece le circostanze di pesca richiedono l'utilizzo di un filo particolarmente fine, evito di collegarlo direttamente allo 0,16, non tanto per la differenza di diametro, che utilizzando il loop-to-loop non importa, ma perché il sistema perde in energia. Mi spiego. Il grosso filo che compone in gran parte il finale non riesce a lavorare con i bassi carichi di rottura dei fili sottili ed il nylon della punta, da solo, raggiunge velocemente il suo limite elastico, divenendo quasi rigido. Per ottimizzare il sistema abbiamo bisogno di un tratto intermedio che funga da ammortizzatore, in altre parole, che nel momento della massima trazione, quando la punta è prossima al limite di rottura, sia invece in pieno campo elastico e quindi ancora in grado d'assorbire energia. L'ideale è aggiungere il filo sottile a quello che già stavamo utilizzando, accorciando di poco il precedente, è logico difatti supporre che se la situazione ci ha portato a pensare di assottigliare il nylon la stessa richieda anche una punta più lunga, perciò, potrebbe essere buono lasciare 70-80 cm dello 0,12 cui legare un pari tratto dello 0,10-0,8. L'unico nodo che merita di essere utilizzato in questo punto è il Triplo Surgeon Knot. E' molto facile da eseguire ed avendo l'accortezza di serrarlo uniformemente riesce spesso a mantenere il 100% d'efficienza al nodo.  Un esperimento - Quanto detto non è niente di nuovo, credo che già molti adottino questo accorgimento, ma come me lo facciano solo in base a supposizioni. Per trasformare le supposizioni in evidenza ho fatto un piccolo esperimento: ho preso un tratto di 150cm di 0,12 ed un altro composto da 75cm di 0,12 e 75cm di 0,10 e li ho sottoposti a trazioni crescenti registrando gli allungamenti fino ad ottenerne la rottura.

 

Il risultato è nel grafico allegato, ma vorrei aggiungere le mie considerazioni:

- Non è importante l'allungamento totale, ma quello parziale degli step ad elevata trazione, è qui difatti che una riserva d'elasticità può fare la differenza tra una cattura ed una rottura.            

E' risultata evidente la maggiore elasticità del sistema composto.

- Nella parte finale delle curve gli allungamenti riprendono ad aumentare. Non lasciatevi trarre in inganno, è l'effetto dello snervamento, il filo ha superato il suo limite elastico deformandosi permanentemente. Siamo prossimi alla rottura.

- Rottura che nelle due prove, ad onore del Triplo Surgeon Knot, non è mai avvenuta al nodo, confermando l'ottima efficienza dello stesso.